Yogurt fatto in casa senza yogurtiera

Lo yogurt fatto in casa senza yogurtiera è facilissimo e buonissimo!

Per chi vuole provare, ecco come si fa.

Si parte con un litro di latte fresco intero e uno yogurt fresco intero

Sarebbe comodo avere anche un termometro da cucina (io l’ho comprato online a meno di 10 euro)

Servono anche dei barattolini adeguati, che si possano chiudere bene e che siano perfettamente puliti. Io dispongo di barattoli monoporzione, e ne riempio sette: sei li consumo, l’ultimo mi serve per preparare altro yogurt. Vanno bene anche contenitori più grandi.

Ho portato a bollore il latte e l’ho lasciato bollire per dieci minuti. E’ un lavoro un po’ di attenzione perché, si sa, il latte che bolle si gonfia ed esce dal pentolino, quindi bisogna tenere la fiamma molto bassa, controllare, eventualmente allontanarlo qualche secondo.

Intanto, man mano, si toglie la schiumetta che si forma in superficie.

Ora si deve far raffreddare il latte fino a 38, massimo 40 gradi. E’ qui che serve il termometro ma, se non lo si ha, si attende fin quando lo si sente caldo, ma che non scotta più (poco scientifico, ma efficace)

A questo punto, ho versato lo yogourt in una coppetta, e ho aggiunto quattro o cinque cucchiai di latte, mescolando bene. Bisogna fare attenzione che non si formino grumi, e questo passaggio aiuta molto.

Ho messo lo yogurt allungato nel latte e ancora ho mescolato molto bene. Ho versato il tutto nei barattolini, li ho chiusi, e li ho messi nel forno a microonde, coperti con un panno caldo, lasciando la luce accesa.

Dopo sei – sette ore lo yogurt è pronto, e deve essere trasferito nel frigorifero.

All’assaggio è cremoso, delicato, perfetto: niente a che vedere con i prodotti industriali a lunga conservazione

Se preferite uno yogurt più denso, allungate il tempo della bollitura del latte di altri dieci minuti

Se preferite uno yogurt più acido, allungate il tempo del riposo fino a 12 ore

Questo yogurt si conserva in frigorifero per almeno 15 giorni, ed è ottimo da consumare così, da arricchire con frutta o altri aromi, da usare in cucina. Insomma, è perfetto.

Per questa ricetta devo ringraziare le mie amiche Silvia e Gloria e la loro mamma Giusy.

L’autoproduzione dello yogurt porta un vantaggio economico (dopo la prima volta, serve solo un litro di latte) e ambientale (non si crea il rifiuto dei contenitori in plastica monoporzione)