Vi piacciono i carciofi?
Allora vi piaceranno anche i topinambur, che li ricordano moltissimo nel sapore, e vi piacerà questa torta
Il topinambur è un tubero che si trova in inverno, nell’aspetto ricorda una patata piuttosto rugosa e bitorzoluta.
Il fiore è bellissimo, giallo intenso, mentre la parte commestibile è una buona fonte di vitamine A e B ed è anche un regolatore del colesterolo e degli zuccheri nel sangue.
Proprio per il suo aspetto irregolare è abbastanza noioso da pulire: io ho scoperto che lo strumento più pratico è il pelapatate, con il quale gratto la pellicina superficiale, molto sottile, e poi termino di pulirli con il guanto scrub, e se resta qualche traccia di scorza, pazienza.
Si presta a diverse ricette, cominciamo con questa
La torta salata di topinambur di Primo non Sprecare
Tempo di preparazione 30 minuti – Tempo di cottura 30 + 40 minuti – Difficoltà medio bassa
Gli ingredienti della pasta:
- 200 gr. farina
- 2 pizzichi di sale
- 2 cucchiai d’olio
- Acqua fredda
Gli ingredienti del ripieno:
- ½ kg. topinambur
- 125 gr. ricotta
- 4 uova
- Parmigiano grattuggiato
- Olio
- Sale, pepe, cannella
- Prima di tutto fate la pasta, mettendo nell’impastatrice farina, sale e olio e aggiungendo acqua ben fredda fino a ottenere un impasto liscio, morbido e asciutto (non deve attaccarsi alle dita). Lasciatelo riposare chiuso tra due piatti, che avrete infarinato leggermente.
- Intanto che riposa, pulite i topinambur, tagliateli a fettine e cuoceteli in poco olio, bagnandoli con acqua se necessario. Salateli durante la cottura. Dato il loro sapore delicato, io preferisco non aggiungere altri ingredienti. Lasciateli intiepidire.
- Infarinate leggermente la madia e tirate la pasta piuttosto sottile, circa due-tre millimetri: grazie al riposo, sarà diventata bella elastica e potrete tirarla molto facilmente senza che si rompa.
- Preparate il ripieno, aggiungendo ai topinambur la ricotta con un pizzico di cannella (mescolate bene), le uova (salatele e mescolate bene), il parmigiano (finite di mescolare).
- Trasferite la sfoglia in una teglia da forno rotonda che avrete unto leggermente sul fondo, aggiungete il ripieno ben distribuito e mettete in forno caldo a 200° per circa mezz’ora, o comunque fin quando la superficie sarà dorata e la pasta comincerà a prendere un bel color biscotto.
- Da mangiare tiepida, è un secondo completo, e in proporzioni minori può diventare contorno. Quando siamo in tanti, io la preparo volentieri come piatto di mezzo e di rinforzo
IL CONSIGLIO IN PIU’
I topinambur si possono preparare anche il giorno prima. La pasta si può preparare con maggiore anticipo rispetto alla mezz’ora canonica, ma non più di qualche ora.
CONSERVAZIONE E RECUPERO
La torta salata di topinambur si conserva bene per un paio di giorni in frigorifero. Consiglio di non congelarla
Vini: Rossese, bianco del Monferrato
Franco Bocchi – Vaso di topinambur
Buonissima! Grazie mille!
Speriamo ti piaccia 🙂
Penso proprio di si.
Non li ho mai mangiati Paola! Che vergogna…ti dico il motivo: non mi ispira il nome! Poi mi lamento delle mie tusine quando non vogliono nemmeno assaggiare. Non sapevo ad esempio che il gusto ricordasse quello dei carciofi. Diciamo che mi hai dato un validissimo motivo per smetterla di tergiversare e prepararle. Grazie anche per questa gustosa e invitante torta!
Sono buoni anche in altre preparazioni che spiegherò o che ognuno può inventarsi. Pensa che una mia amica li ha in giardino dove ne gode la fioritura, splendida anche quella, e mi ha scritto che non sapeva di poterli mettere in pentola …