“Sconfinamenti” è una rassegna culturale che anima l’estate di Ovada, la bella cittadina del Basso Monferrato immersa tra le colline coltivate a vigneti.
È in questa campagna tranquilla e rilassante che nascono alcuni dei più grandi vini italiani: Barbera, Grignolino, Freisa, Bonarda, Dolcetto, Cortese, Malvasia, Moscato.
Il tema di quest’anno, Terra e Territorio, è di enorme attualità, visti i problemi climatici e ambientali che stiamo vivendo, e che dobbiamo metterci in testa di affrontare con drammatica urgenza!
Gli incontri in programma si svolgono negli spazi dell’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato, e sono condotti dalla direttrice artistica (e bravissima scrittrice) Raffaella Romagnolo.
E allora immaginate la mia emozione quando sono stata invitata a partecipare con il mio blog Primo non Sprecare, per raccontare quanto sia importante, quanto sia sempre più importante non sprecare il cibo.
Il calendario di Sconfinamenti si è aperto alla fine di luglio con un ospite illustrissimo, Carlin Petrini, che ha presentato il suo libro “Terra futura. Dialoghi con Papa Francesco sull’ecologia integrale”
Nel secondo appuntamento Raffaella Romagnolo, in veste di scrittrice, ha letto con l’attrice Paola Bigatto alcuni dei passi più toccanti del suo ultimo libro, “Di luce propria” (è molto bello, Acciughetta vi rimarrà nel cuore)
Il tema del mio blog, Primo non Sprecare, è stato il protagonista del terzo incontro: davanti a un pubblico numeroso e molto cordiale ho raccontato tutte le mie strategie per non sprecare il cibo, per recuperare gli avanzi e gli scarti, per provvedere all’autoproduzione.
A conferma del fatto che non sprecare non significa rinunciare o accontentarsi, lo chef Christian Silvestri ha preparato squisiti piatti antispreco, che abbiamo gustato con l’accompagnamento di ottimi vini del Monferrato.
Sconfinamenti si è conclusa all’alba del giorno di Ferragosto, quando le note del maestro Beppe Gambetta hanno salutato il sorgere del sole.
Grazie alla rassegna ovadese, e ai suoi organizzatori, ho avuto non solo l’opportunità di raccontarmi, ma di conoscere la generosa ospitalità di una terra magnifica, il Basso Piemonte, dove le vigne si rincorrono senza sosta tra le colline, dove il cibo e la vita si gustano e si degustano con calma, e dove il profumo della campagna avvolge anche il riposo.
Come quello dello straordinario albero di alloro dell’agriturismo Al Chiar di Luna, dove ho terminato il mio soggiorno.
Complimenti Paola, le tue strategie e i tuoi consigli sono sempre preziosissimi
Grazie Clibi, anche i tuoi sono sempre preziosissimi, non vedo l’ora di rileggerli
Bellissima esperienza! Sei proprio in gamba, accipicchia! Peccato non averti vista dal vivo…
Buona domenica a te mia cara Paola
Grazie, troppo gentile! Magari mi invitassero dalle tue parti 🙂
Mi piacerebbe molto sconfinare da quelle parti… Prima o poi 🙂
Beh, il Monferrato è molto bello, e in autunno sarà stupendo
mi è piaciuto
aver partecipato, è stato un incontro molto interessante!
Grazie, ma tu le sapevi tutte 😉
Complimenterrimi!!
ahah! grazie!