Una ricetta che arriva dal Sud America: il salmone alla peruviana è un piatto saporito, nutriente, pronto in poco tempo.
Gli ingredienti per 4 persone:
- 3 tranci di salmone
- 2 piccole cipolle di Tropea
- 2 lime
- 1 spicchio d’aglio
- 1 peperoncino
- Qualche cucchiaio di olio evo
- Sale, pepe
- 1 scatola di fagioli cannellini già lessati (facoltativi)
Tempo di preparazione: 10 minuti + la marinatura
Diciamo subito che, per questo piatto, il succo di lime è indispensabile, e non può essere sostituito con il più consueto limone. Il lime è più morbido, meno aspro, e non maschera il sapore del pesce.
Quindi, ho spremuto i due lime, ho tagliato il salmone a tocchetti, ho messo pesce e succo in una ciotola e ho lasciato riposare tutto per un quarto d’ora circa.
Nel frattempo ho affettato finemente la cipolla e l’ho messa a bagno in acqua fredda, ho tritato l’aglio, privato dell’anima, con il peperoncino.
Ho scolato il salmone, l’ho condito con l’olio, il trito fine di aglio e peperoncino e la cipolla ben scolata.
Ho aggiunto i cannellini solo per rendere il piatto un po’ più ricco e un po’ più sudamericano.
I miei 15 minuti di marinatura possono essere insufficienti per qualcuno, il pesce può rimanere nel succo di lime anche più tempo, fino a un’ora, secondo il gusto personale.
In estate, suggerisco la stessa ricetta con il pesce fresco dei nostri mari, dal pesce spada, al branzino o all’orata, fino ai gamberi, sostituendo i fagioli con una fresca insalata.
Vino: Ribolla gialla
Luis Egidio Meléndez – Natura morta con salmone e limone
Sembra una vera bontà, ingredienti semplici e gustosi, devo provare a farla.
Grazie Paola, buona domenica e buon primo maggio!
Grazie Miss, anche a te. Gli amici più bravi di me mi dicono che è ottima con i gamberi 🙂
Beh, oggi siamo in sintonia, tu, con le tue ricette, spesso mi porti a spasso, mi distogli dalla mia posizione e mi aiutui ad acculturarmi.
Se ti distolgo … a qualcosa son servita 🙂
Si, oggi va meglio <3
oooooooooohhhhhhhhhhhhhh
🙂
Ovunque mi giri trovo limoni. Nei mercati, nelle bancarelle a bordo strada, a casa ne ho sempre una cassetta gentilmente fornita dalla mamma della mia ragazza che ha un albero.
Mai visto un lime… 🙂
ah ah supermercato … oppure ti inventi un bel viaggio esotico apposta 😉
Mai visti nemmeno nel reparto “esotico”… però l’idea del viaggio non è male… 🙂
Certo. Vado un paio di settimane a Cuba, devo comprare due lime. Non fa una piega 😉
Ma no, vado e torno in giornata altrimenti mi salta il pranzo.. eh eh eh
Io conosco il Sud America solo attraverso la letteratura. Direi che così, comunque, cominciamo bene!
Bella definizione. Anch’io ne ho la stessa conoscenza. Potremmo scambiarci i libri allora!
Io sono rimasta ai classici Allende, Serrano, Amado, Marquez, Sepulveda…..
Anch’io! Non ne conosco altri magari più di nicchia. Sto giusto riordinando la libreria, Amado e Sepulveda mi piacciono il gusto, la Serrano un po’ di più, la Allende (i primi libri) moltissimo, e Marquez è la mia passione
La classifica è la stessa. Però i primi della Serrano mi erano piaciuti molto.
Forse mi mancano, ne ho una solo (libreria pulitisssssima docet)
Che invidia! Io so già che quando farò il lavoro mi rimarranno fuori due o tre scatoloni di libri che non ci stanno più 🙁
Come! Se ci stavano prima?
Succede sempre così. A metterli bene non ci stanno più.
Billy, ikea …
Mica ci posso mettere un’altra libreria! 🙂 Devo fare una donazione, ma mi dispiace
Posso dire? Quando i figli sono usciti di casa, il problema si è alleggerito. Devi solo portare pazienza. Non hai qualche tavolino che balla? 😉
Ah,ah! 😀