Come resistere davanti a un campo pieno di fiori gialli? Si raccolgono, e poi in cucina nasce il risotto ai fiori di tarassaco e la frittatina morbida alle foglie di tarassaco.
Gli ingredienti, oltre al tarassaco:
• 320 grammi di riso
• 1 manciata di mandorle
• Qualche cucchiaio di olio evo
• Sale
• 2 uova
• 3 cucchiai di ricotta (in realtà io ho usato un formaggio cremoso fatto con il parmigiano, più saporito)
• Parmigiano reggiano grattugiato
Tempo di preparazione e cottura: 20 minuti
Data la fragranza delicata delle erbe e dei fiori, non ho voluto appesantire con sapori diversi.
Ho tostato il riso velocemente nell’olio, quindi l’ho portato a cottura con l’aggiunta di acqua e un pochino di sale, come un normale risotto.
Nel frattempo ho lavato velocemente i petali del tarassaco (bisogna tagliare solo le punte, perché la parte aderente al picciolo è un po’ amara) e le foglie.
Ho messo nel mixer petali e mandorle e ho frullato velocemente, per sminuzzare tutto in modo un po’ grossolano.
In una piccola padella ho scaldato ancora un pochino di olio, ho rotto le uova e aggiunto subito il formaggio fuso, ho mescolato il tutto con movimento circolare e ho inserito le foglie di tarassaco, in modo da avvolgerle nell’uovo cremoso.
Nel frattempo il riso è arrivato a cottura, e l’ho condito con il pesto di fiori e mandorle, e un pochino di parmigiano.
Un piatto unico (o doppio?) molto fresco e colorato. I petali e le foglie del tarassaco hanno sapori diversi, quindi la varietà del gusto è garantita. E oggi, per la prima volta quest’anno, ho sentito le rondini.
Dall’inverno alla primavera: ciliegio fiorito con, sullo sfondo, il Monte Cimone ancora innevato
E’ davvero interessante, anche i suggerimenti per trattare l’erba. Presto voglio provare anche io.
La frittatina poi è invitantissima 🙂
Grazie!
ho letto questa ed alcune altre tue ricette, che trovo orogonali ed appetitose, senza rinnegare nessuna delle tradizioni locali e nazionali, brava, mi piace anche il principio animatore del blog, antispreco (chi spreca ruba ai poveri), complimenti, tornerò, federica
Grazie mille Federica. Hai capito lo spirito con cui compilo questo ricettario, tutto sommato molto domestico. Ora spero di non deluderti 🙂
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🙂
Che belle ricette gustose, leggere e originali che hai! Da copiare.
Grazie! 🙂
quanto mi piace il tarassaco! ma ho sempre usato le foglie e mai i fiori… quindi prendo nota 🙂
Vai tranquilla, sono buonissimi 🙂
🙂 il prossimo anno, però… perché qui si son già trasformati in soffioni.
Quasi quasi me li pianto sul terrazzo… tarassaco e ortiche (per gli gnocchi) almeno servono a qualcosa 🙂
Buona idea! Soprattutto il tarassaco.
Colto la palla al balzo! Brava!
Quando porto in giro il cane ne vedo sempre tantissimi, mi sa che li raccoglierò prima che ci passa lui! Mi piace moltissimo l’idea 😀 da piccola mangiavo il fiore appena raccolto
Il fiore appena raccolto è dolcissimo! Sì comunque meglio raccogliere prima di altri passaggi 😀
Andrò proprio in campagna a raccoglierlo, però!
Una bellissima idea sia per un risotto sia per una bella scampagnata in cerca di materia prima.
🙂
Grazie 🙂
Vedi Paola, cosa significa andare a dormire presto? Che mi perdo le tue splendide anteprime 🙂 Il tuo “pesto fiorito” mi piace molto e mi sa che ruberollo 🙂 Una serena giornata a te <3
Tu saprai interpretarlo assai meglio 🙂 Comunque ognuno ha i suoi ritmi, io devo tirare mezzanotetepassata sennò non mi addormento nemmeno con le martellate
Complimenti per la creatività, mi sembrano ricette molto originali, io non sono abituata a queste creazioni, brava Paola!
Capirai, è un attimo. A Genova però ne ho sempre visto poco, di tarassaco