pesce al sale in padella

Pesce al sale in padella, la ricetta griffata

Ho appena sperimentato questa ricetta dello chef siciliano Pino Cuttaia, due stelle Michelin con il suo ristorante La Madia, in Sicilia (tutto questo per dire che, se non vi fidate di me, potete tranquillamente fidarvi di lui)

Si sa che in Sicilia si mangia benissimo e, ancor di più, si rispetta il cibo e la sua qualità, e questa ricetta ne è un favoloso esempio

Non ho mai cucinato, prima, un pesce così delizioso, cotto in così poco tempo, senza grassi, deliziosamente umido sena essere crudo. In una parola, perfetto

Il pesce al sale in padella mi ha conquistata

Lo descrivo qui nella certezza che questa ricetta possa essere utile, quando si vuole preparare qualcosa di buono e in pochissimo tempo (senza trascurare l’importanza fondamentale della qualità del pesce scelto)

Questo è il pesce al sale in padella di Primo non Sprecare

Ingredienti:

  • Filetti di pesce bianco (orata, branzino): se non li trovate pronti, fateli preparare dal pescivendolo)
  • Sale grosso
  • 1 padella antiaderente che contenga il pesce in uno strato solo
  • Foglio di alluminio

Preparazione:

  1. Controllate che i filetti di pesce siano privi di lische e, nel caso, toglietele (questa è una cortesia per i commensali)
  2. Sciacquate il pesce e asciugatelo con la carta da cucina
  3. Coprite il fondo della padella con uno strato, non spesso, ma uniforme, di sale grosso
  4. Sistemate i filetti di pesce con la parte della pelle in basso, aderente al sale
  5. Coprite con un foglio di alluminio, semplicemente appoggiato: il calore deve sfiatare
  6. Accendete il fuoco e controllate la cottura: il pesce è pronto quando la polpa si presenta opaca. Al limite verificate, se i filetti fossero molto spessi, con un piccolo taglio, ma in genere la cottura è perfetta così

Servite i filetti di pesce al sale in padella subito, ben caldi, con il contorno preferito: verdure fresche o cotte, patate arrosto, tutto si accompagna perfettamente

A piacere, potete completare il pesce con qualche goccia di limone o un filo di buon olio extravergine, ma senza esagerare: il sapore del pesce è esaltato a sufficienza

Sono grata ai grandi chef che insegnano a cucinare in modo semplice, sano, e perfetto

Nessun consiglio ulteriore, il piatto è perfetto così

Il pesce così cucinato, qualora avanzasse, si recupera facilmente per preparare un sughetto leggero con cui condire la pasta. Basta non cuocere ulteriormente il pesce, ma aggiungerlo ben sminuzzato all’ultimo momento, nell’intingolo o nel pomodoro caldo

La Scala dei Turchi, una delle straordinarie bellezze della Sicilia, che sorge vicino al ristorante La Madia

18 pensieri su “Pesce al sale in padella, la ricetta griffata”

  1. L’Ho mangiato in un magnifico paesino del Golfo dei poeti in Liguria ma non ho mai provato. Qui in montagna paradossalmente mangio molto pesce, naturalmente preso dall’omino dei surgelati. Proverò con filetti orata. Grazie e buona giornata cara Paola 🐟

  2. Caspita non sapevo che si potesse cucinare al sale anche in padella!
    Io qualche volta ho cucinato il pesce al sale ma in forno, usando il sale sopra, non sotto: per ricoprire il pesce, pesce intero però.
    Sicuramente questo sistema è più pratico e più rapido.
    GRAZIE Paola!

  3. Ottima ricetta, però, se vuoi restare fedele allo spirito del blog, ora devi spiegare cosa si può realizzare con le parti del pesce che avanzano (es. il fumetto) 😀

    1. Giusto! L’ho però raccontato in altri post a base di pesce. In questo caso avanza veramente poco, ma in effetti quel poco si può congelare e aggiungere a prossimi scarti

  4. Ottima e semplice ricetta che fa fare pace con certi strani esperimenti dei grandi chef! Ma ancor più nei casi come questo il pesce bisogna avere la certezza che sia fresco ed io per fortuna ho un pescivendolo che viene soltanto il sabato con il suo pescato di Gaeta e dintorni. Il pesce ormai proveniente per lo più da allevamenti intensivi oltre a essere di una crudeltà infinita produce carne piena di antibiotici E chissà cos’altro. Grazie del suggerimento anche del piccolo sughetto con l’avanzo. Buon fine settimana carissima🐬🐋🐳💙

    1. Grazie a te! Sulla ricerca del pesce buono e sostenibile, sono anch’io sempre in lotta. Purtroppo a Milano è molto difficile, e quando vado a Genova, dove c’è più informazione e cultura, devo ricordarmi di portare la borsa frigo per poterlo trasportare (e sì, lo faccio quando mi ricordo)

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