Oggi ho preparato la peperonata classica
È un piatto tradizionale, una ricetta che quasi non cambia da una regione all’altra, semplicissima da fare. Richiede solo un po’ di tempo, perché i peperoni devono cuocere lentamente, diventare morbidissimi, ed essere così molto più gradevoli.
Ma forse, quello che più mi piace della peperonata, sono i colori: i peperoni non sbiadiscono in cottura, e il piatto finale è una tavolozza vivace e luminosa, sia che si scelga di optare per un’unica tinta, che per mescolarne più d’una.
Così la peperonata diventa un allegro contorno estivo per i leggeri secondi consigliati in stagione.
Tempo di preparazione 20 minuti – Tempo di cottura 45 minuti – Difficoltà bassa
Forse tutti sanno come si fa la peperonata classica, ma questa è la mia ricetta, con un piccolo trucco per renderla ancora più gradevole
Ingredienti per quattro persone:
- 3 – 4 peperoni carnosi, possibilmente di colori diversi
- 1 grossa cipolla
- 400 grammi di passata di pomodoro
- 1 foglia di alloro
- 5 cucchiai di olio e.v.o.
- Sale, pepe
- Qualche foglia di basilico
- Olive verdi, capperi (facoltativi)
Come si fa la peperonata in padella
- Sbucciate la cipolla e affettatela
- Mettetela in una padella antiaderente con l’olio e la foglia di alloro, e fatela soffriggere a fuoco dolcissimo. Rimescolate ogni tanto, non deve bruciare. Eventualmente aggiungete un sorso d’acqua
- Intanto, lavate i peperoni, tagliateli a metà, privateli del picciolo, delle nervature bianche e dei semi
- Tagliate le falde di peperoni a striscioline e, man mano che sono pronte, aggiungetele alla cipolla
- Quando tutti i peperoni sono stati aggiunti, salateli e fateli insaporire nel soffritto per qualche minuto: in questo modo rilasceranno la loro acqua che aiuterà a renderli morbidi
- Bagnate il tutto con la passata di pomodoro, amalgamate, coprite e continuate la cottura a fuoco dolcissimo
- Quando le falde di peperone si presenteranno tenerissime, la peperonata è pronta.
- Se volete insaporirla con olive e/o capperi, aggiungeteli e proseguite la cottura per un paio di minuti
- A fuoco spento, aggiungete qualche foglia di basilico, che darà così il suo profumo
Servite la peperonata calda (non bollente) o tiepida.
Secondo me, da sola, è anche un perfetto secondo piatto.
IL CONSIGLIO IN PIÙ
Se preferite una peperonata più piccante, scegliete peperoni a fondo triangolare, anziché quadrato.
In questa stagione si può ancora usare il pomodoro fresco al posto della passata, e se risultasse troppo liquido, basterà prolungare la cottura facendo evaporar l’eccesso, la peperonata non ne soffrirà
Ma qual è il trucco di cui parlavo all’inizio? La foglia di alloro! Con le sue proprietà sgrassanti e digestive, aiuta a rendere la peperonata più digeribile.
CONSERVAZIONE E RECUPERO
La peperonata si conserva due o tre giorni in frigorifero, e se non consumata così, diventa un eccellente sugo per la pasta
Eh, già, proprio buona, speciamente quando si hanno i peperoni, i pomodori, le zucchine e le melanzane nell’orto, pronti da cogliere.
Potresti provare a stendere uno strato di peperonata sulla pasta fillo unta di olio EVO, avvolgere il tutto e infornare a 180° per un quarto d’ora circa (o finchè si colora..).
Una vera scikkeria.
🙂
Grazie, proverò sen’altro, poi se è una scikkeria 🙂
Molto bella la fotografia artistica, ma fantastiche anche le tue foto!
Davvero i peperoni hanno la capacità di rallegrare con i loro colori!
Grazie Claudia, troppo buona! Le mie foto includono il disordine della mia cucina 🙂