Terra

La giornata mondiale delle api e l’Overshoot Day italiano

In questi giorni si è parlato di due argomenti apparentemente diversi, in realtà ben connessi tra loro

Si è parlato (molto) di api, alle quali è dedicata una giornata dell’anno, e (poco) dell’Overshoot Day italiano, il 15 maggio, ovvero il giorno in ci l’Italia ha consumato tutte le sue risorse, per quest’anno.

Delle api sappiamo tutto

Che senza di loro possiamo scordarci l’impollinazione, e quindi la fecondità delle piante, che sono in pericolo, che hanno sete, anche loro, che sono simpaticissime e non è vero che pungono, a meno che non siano molto disturbate, e che, proprio a causa dei problemi ambientali, fanno meno miele (circa un terzo di meno quest’anno, e non parliamo di speculazione per favore, se costerà di più!)

Meno si sa dell’Overshoot Day

É il giorno rilevato dall’analisi del Global Footprint Report, secondo il quale stiamo già mangiando a credito, in quanto la Terra non ha la forza, né le risorse, per rigenerare entro l’anno quello che abbiamo consumato

overshoot day

Ho ascoltato, per caso, ma con grande interesse, la descrizione di un esperimento agricolo: un appezzamento di terreno è stato riportato alle condizioni di circa mille anni fa.

In poco tempo la zona si è ripopolata con fauna diurna e notturna, e con fauna ipogea, quella che garantisce la fertilità del suolo, e si è arricchita di numerose specie vegetali, tra cui quelle capaci di combattere in modo naturale insetti aggressori e molesti.

Risultato: terreno molto più fertile, raccolti più robusti, quasi azzerata la necessità di antiparassitari, e resa del raccolto più che sufficiente.

Non solo: con sorpresa degli stessi ideatori, il miglioramento si è esteso anche ai terreni confinanti

Tutto è connesso, e ci è richiesta molta attenzione per cercare di far durare la possibilità di vita decente su questa terra più a lungo possibile

Non sprecare, cibo, acqua, risorse

Rispettare l’ambiente

Volere bene alla Terra.