Non mi stanco di ricordare che anche i pesci, come la frutta e le verdure, hanno la loro stagionalità
Eccomi a riproporre le indicazioni per la scelta del pesce di stagione in autunno
Perché è importante conoscere, e seguire, la stagionalità del pesce? Perché in questo modo sapremo scegliere il pesce che si può consumare in questo periodo dell’anno, senza interferire nei tempi della riproduzione, che sono ovviamente fondamentali per il rinnovamento e la ripopolazione
Diventa quindi molto importante conoscere quali pesci possiamo mangiare senza creare problemi all’ambiente.
Impariamo a non stupirci se, in caso di mare agitato, vediamo che non è stato pescato nulla: il mare non è un supermercato, e con il maltempo i pesci si rifugiano in profondità.
In questi casi possiamo sempre optare per il pesce di allevamento. Faccio un po’ di fatica ad affermare questo, io che sono sempre stata nemica di questa soluzione, io che preferisco anche il pesce più povero, ma pescato, a qualunque branzino allevato.
Purtroppo i mari, il mare è stato sfruttato enormemente, la fauna acquatica si è molto ridotta, e ora vuole il suo tempo per ripopolarsi pian piano.
Davanti alla disponibilità del pesce pescato, cerchiamo di preferire quello che ha fatto meno strada per arrivare sui nostri mercati, quello pescato nelle zone FAO del Mediterraneo, che qui vi ricordo:
Zona di cattura FAO per il Mediterraneo: 37 (37.1 per il Mar Tirreno e 37.2 per i mari Adriatico e Ionio)
Se infine vi chiedete come riconoscere il pesce fresco, sappiate che è molto semplice: l’occhio deve essere bombato e brillate, la polpa bianca e tonica, le squame ben aderenti alla pelle.
Ed ecco finalmente i pesci di stagione dell’autunno:
Acciuga, alice, calamaro, cefalo, dentice, gattuccio, mazzancolla, mormora, moscardino, ombrina, orata, panocchia, passera di mare, pesce spada, ricciola, rombo chiodato, sarago, sardina, seppia, sogliola, spigola, tonno rosso, triglia, vongola verace.
… e qualche idea per cucinarli: le sarde a beccafico, i calamari in umido e il tonno alla siciliana
sempre molto interessante venire qui a leggere.
Io, lo confesso, spesso compro pesce azzurro o pesce di allevamento, più che altro per contenere i costi.
ottime quelle ricettine, me le segno 🙂
Buona serata a te mia cara Paola
Come ho scritto, anche io apprezzo il pesce di allevamento, se di qualità, ed è anche l’unica strada per dare al mare il tempo di ripopolarsi (ci vorranno decenni). Quanto al pesce azzurro, è senza dubbio il migliore anche per me (io vivrei di acciughe), e in stagione ne mangio davvero molto. Grazie della visita 🙂
Ottimi.
Mi permetto di aggiungere alla gustosa lista la passera e la mormora, in novembre.
Grazie, ho aggiornato 🙂