Scopro adesso che oggi è la Giornata Mondiale del Riciclo!
In attesa della Giornata Mondiale delle Giornate mondiali (c’è già?), e visto che predico da anni di come sia semplice e anche piacevole RICICLARE, non posso esimermi almeno dal ricordarla.
Si capisce che, sebbene io parli esclusivamente di riciclo degli avanzi mangerecci, siamo arrivati a un punto in cui è ragionevole cercare di riciclare tutto, dagli abiti agli oggetti … esattamente come si faceva una volta
“Ai miei tempi” (beh, dai, non proprio nel Pleistocene …) era piuttosto normale e spontaneo non buttare quasi nulla e riciclare quello che non serviva più, se ancora in condizioni buone. Alcune cose, come l’abbigliamento e gli accessori per i bambini, si passavano anche tra semplici conoscenti. Abiti, borse, oggetti più personali, prima di essere eliminati, venivano proposti in famiglia
Nessuno si stupiva, nessuno si scandalizzava, nessuno si sentiva povero nel momento in cui accettava un omaggio di seconda mano. Era la normalità
Il grande benessere che è poi nato, cresciuto ed è arrivano fin quasi a oggi, ci ha indotto a buttare tutto, anche per consumare di più.
Non è una valutazione semplice: ci sono migliaia e forse milioni di posti di lavoro che si basano sul consumismo. È però altrettanto vero che il consumismo ha consumato risorse non rinnovabili, o le ha consumate troppo in fretta perché riuscissero a rinnovarsi, e una marcia indietro è indispensabile, per noi e per chi resterà dopo di noi.
Quindi, buona Giornata Mondiale del Riciclo a tutti! Qualche volta, tornare indietro è il modo migliore per andare avanti!
Se poi volete qualche idea per riciclare in cucina, eccole, scelte tra quelle della sezione Cucinare con gli scarti e gli avanzi:
Muffin salati (riciclate avanzi di verdura, per il ripieno)
Trofie con crema di cannellini
Risotto con avocado (quando l’avocado è troppo maturo)
Sformatini di pesce (riciclate pesce già cucinato, sono velocissimi)
È vero con tutti sto termini si fa confusione. Riciclo,ríuso, economia circolare…. infatti in Italia ci si dedica al riciclaggio pensando sia una pratica virtuosa 😄
questa è buona!
Non sapevo della giornata mondiale, grazie!
Anche io ho vissuto gli anni del pleistocene, e indubbiamente il passato ci insegna!
Infatti, per noi (soprattutto per me) è più facile. Grazie 🙂
Questa sera…. frittata di pasta! Uno dei miei ricicli preferiti a volte ‘pilotato’ Nel senso che cuoccio un po’ più di pasta 😁
Buona domenica con un abbraccio stretto stretto💙🌼
ahah non sei mica l’unica che l’avanzo se lo assicura a monte! Buonissima la frittata di pasta 🙂
Io sono cresciuto con abiti riciclati
i primi pantaloni nuovi lunghi avevo 12 anni
infatti, per noi non più giovanissimi (anche se tu sei più giovane di me) è più facile. Grazie della visita
L’immagine nel post è più emblematica.
Il “riciclo” identifica il processo di utilizzo di materiali generalmente identificati come “rifiuti”, perciò si tratta di un processo in larga scala, anche se nel nostro piccolo possiamo sempre contribuire, come per esempio mediante il compostaggio domestico dell’umido.
Ciò che tu saggiamente suggerisci invece è il “riuso”, ovvero l’utilizzo di prodotti oppure oggetti “prima” che diventino rifiuti, il che ci porta al soddisfare il più importante punto di una politica ecologica: la riduzione della quantità di rifiuti prodotti.
Quindi, recuperare, mantenere, ricreare, trasformare e riparare,
Oggi, 18 marzo, ho riparato la suola di un paio di vecchi scarponi, e saranno buoni ancora per anni.
🙂
Bravissimo che sei capace di fare questi interventi artigianali senza bisogno di aiuti esterni (io non potrei). Grazie per le precisazioni, molto utili