Avete mai pensato come fare l’aceto di mele in casa?
È davvero semplicissimo, è a costo zero, e chiede solo tempo, il tempo giusto per la fermentazione, niente di più.
Avrete un prodotto di sicura provenienza, buono sia per condire l’insalata che per rendere brillanti i capelli … oltre che per i numerosissimi utilizzi dell’aceto in casa
Anche l’aceto di mele rientra nel progetto “cucinare con gli scarti”.
Ricetta dell’aceto di mele fatto in casa
- Conservate gli scarti (torsoli e bucce) di tre o quattro mele, meglio se di diversa qualità, mele che avrete lavato accuratamente prima di consumarle
- Metteteli in un vaso di vetro ben pulito e copriteli perfettamente d’acqua. Con un cucchiaio di legno (mai usare metallo!) mescolate e spingete gli scarti facendo in modo che restino sommersi. Coprite con una garza o un piattino non perfettamente aderente, e conservate in luogo non freddo e buio (io lo metto dentro un pensile della cucina)
- Da questo momento in avanti, mescolate il vostro futuro aceto un paio di volte al giorno: in questo modo eviterete che le parti di scarto che, inevitabilmente, emergeranno dall’acqua, ammuffiscano. Perché se si crea anche solo una puntina di muffa, bisogna buttare via tutto.
- Continuate così, con calma e pazienza, per alcune settimane, finchè un giorno vedrete che gli scarti delle mele saranno tutti precipitati sul fondo. Si è formato il sidro.
- Filtrate il liquido, rimettetelo nel vado di vetro sempre coperto dalla garza o da un piattino, e continuate a conservarlo nello stesso posto, rimescolandolo ora ogni due o tre giorni
- Quando lo rimescolate, annusatelo, e appena sentirete che il grado di acidità è quello che preferite, travasate l’aceto in una bottiglia e conservatela in frigorifero: il freddo bloccherà la fermentazione.
L’aceto di mele è pronto: un prodotto genuino, versatile, a davvero a costo zero!
Ricordate:
Non usate mai metallo nè per contenere il liquido nè per mescolare (cucchiaio), perchè interagisce sul sapore dell’aceto
Siate pazienti e costanti nel mescolare quotidianamente per evitare la formazione di muffe
Non abbiate fretta: la fermentazione dipende da tanti fattori ambientali sui quali non si può intervenire.
Grazie per la dritta!#nonsprecare brava!😘👋👋
grazie!
Paola questa è una genialata!!!!
vero? 😉
non avrei mai immaginato che si potesse fare l’aceto in questo modo, interessante! Forse proverò perché mi piace molto…
Grazie, molto interessante
Grazie a te Clibi. Come stai? Un saluto e un abbraccio!
Ottima idea! Io lo uso abitualmente da anni.
Grazie Paola 💕