Oggi non sprechiamo … il pesto
Oggi vi porto in Liguria, con questi calamari grigliati profumati con basilico e pinoli
La cosa divertente è che l’idea arriva da Carlotta, danese, straordinaria padrona di casa dell’agriturismo Due Papaveri
Come dicevo qui, il calamaro è un pesce di stagione in autunno, è quindi il momento di gustarlo senza sensi di colpa.
Tra tutti i molluschi, il calamaro è tra i più pregiati, non solo perché è buono e delicato nel sapore, ma anche perché è particolarmente tenero. Pochi minuti di cottura sono sufficienti per portarlo in tavola
Volete provarli? Sono facilissimi, veloci e non si butta via niente
Questi sono i calamari grigliati con pesto di Primo non Sprecare
Tempo di preparazione 20 – 30 minuti in tutto – Tempo di cottura 10 – 15 minuti – Difficoltà bassa
Calamari grigliati con pesto, ingredienti per quattro persone
- 6 calamari di media grandezza, o 8 piccoli (che farete pulire dal pescivendolo)
- 1 cucchiaio colmo di zucchero
- 1 limone
- 4 – 5 cucchiai di salsa di soia
- 3 cucchiai di olio e.v.o.
- 1 mazzo di basilico
- 1 piccolo spicchio d’aglio (facoltativo)
- 1 cucchiaio raso di pinoli
- Olio e.v.o.
- Sale
Calamari grigliati con pesto e pinoli, procedimento
- Prima di preparare rapidamente il pesto, mettete le lame del frullatore a raffreddare in freezer per almeno mezz’ora: il basilico non si ossiderà e il pesto risulterà di un bel verde brillante
- Preparate una salsina composta dallo zucchero sciolto nella salsa di soia, nel succo di limone e nell’olio. Mescolate bene
- Sciacquate i calamari sotto l’acqua corrente fredda e fateli scolare molto bene. Dividete la testa dai tentacoli, da conservare per un’altra ricetta
- Spennellate le teste dei calamari con la salsina che avete preparato, con generosità e precisione
- Staccate le foglie di basilico dal gambo, lavatele con acqua fredda e asciugatele bene con uno strofinaccio da cucina
- Preparate il pesto: mettete nel frullatore (con le lame recuperate dal freezer) i pinoli e lo spicchietto d’aglio, frullate fino a farli diventare finissimi
- Unite le foglie di basilico quasi asciutte, un po’ di sale e un pochino di olio. Frullate il tutto e, aiutandovi eventualmente con l’aggiunta di altro olio, preparate una salsa cremosa
- Scaldate bene una bistecchiera o un’ampia padella antiaderente, grigliate i calamari avendo cura di non scolarli troppo dalla salsa. Girateli dopo quattro o cinque minuti e finite di cuocerli sull’altro lato
- Controllate la perfetta cottura: i calamari devono essere morbidi, un po’ rappresi e opachi in superficie
Servite i calamari grigliati subito, ben caldi, spalmati con un pochino di pesto, da proporre anche a parte, di modo che ogni commensale si serva a piacimento
IL CONSIGLIO IN PIÙ
Se il vostro pescivendolo non ha pulito i calamari … beh la prossima volta, minacciate di non comprarli! In ogni caso, svuotate la testa, tagliate via gli occhi e il dente di cartilagine centrale
Potete usare anche calamari surgelati, vorranno solo cuocere un po’ di più
CONSERVAZIONE E RECUPERO
I calamari grigliati con pesto si conservano per un paio di giorni in frigorifero, ben chiusi in un contenitore adeguato.
Il pesto avanzato dura più giorni, e si usa per condire trenette, gnocchi di patate o trofie. Basterà completarlo con il Parmigiano
I tentacoli si possono cucinare in diversi modi e diventano un condimento. Ispiratevi a queste ricette per gli spaghetti o il risotto alla marinara
Trovate questa ricetta anche sul sito Non Sprecare
Due Papaveri
<3
Grazie!
Che belle questi scambi gastronomici tra nazionalità diverse ahahah. Quell’agriturismo mi sembra proprio di ri-conoscerlo, giusto? 😉
Io il pesto lo metterei dappertutto figurarsi su un bel calamaro grigliato.
Grazie Paola!
Grazie a te Milena 🙂 e sì che lo conosci 😉
Metterei il pesto anche nel latte! rettifico perché ho scritto sbagliato!
non ho mai provato 😀
Fosse per me metterei il pesti anche nell’asse guarda! Non sapevo che bisognava mettere la lama del frullatore nel freezer. Ho imparato una cosa in più!!!! Molto utile . I calamari sono uno dei pesci che più apprezzo e che mi posso anche permettere di mangiare quindi ruberò la ricetta! Grazie Paola ! Sempre qualcosa di nuovo da scoprire con te 😀
mi fa davvero piacere averti dato un suggerimento valido. La lama ghiacciata è utile in molti casi. Buona serata 🙂
Ciao Paola, una ricetta di una danese con una marinata giapponese e una salsa ligurese. Che piatto internazionale!
Cosa potrei usare al posto della salsa di soia?
Ahoj