Oggi non sprechiamo … i gambi degli asparagi!
Il budino di asparagi con cremosa fonduta al formaggio, è un bell’antipasto di stagione.
Se consideriamo quanto è breve la stagione degli asparagi, e quanto ci fanno bene nel periodo di passaggio tra l’inverno e l’estate, consumarne qualcuno in più non è una cattiva idea
Ma il budino di asparagi ha un’altra qualità: è preparato usando non le punte, ma l’estremità meno tenera degli asparagi, quella che in genere si scarta.
Non buttatela, e questa non è la sola ricetta che permette di non sprecare una parte molto buona dell’asparago, una parte che ha un valore.
Le punte, ovviamente, sono perfette anche solo lessate e condite, oppure diventano un gustosissimo secondo piatto completate con un bell’uovo all’occhio di bue
Questo è il budino di asparagi con fonduta al formaggio di Primo non Sprecare
Tempo di preparazione 30 minuti – Tempo di cottura 30 minuti – Difficoltà bassa
Budino di asparagi con fonduta leggera, gli ingredienti per 6 budini:
- 12 – 15 (circa) gambi di asparagi
- 2 uova
- 2 cucchiai di olio e.v.o.
- Qualche cucchiaio di panna fresca
- 2 cucchiai di Parmigiano reggiano grattugiato
- Sale, pepe
- Qualche foglia di basilico
- Stampi monodose, per me in silicone
Ingredienti per la fonduta:
- 50 grammi di Parmigiano reggiano grattugiato
- 1 bel bicchiere di latte
- 1 cucchiaio raso di amido di mais o di riso
Budini di asparagi con fonduta al formaggio, la ricetta:
- Se possibile, conservate qualche giorno nel freezer i gambi degli asparagi: il congelamento ne favorirà la morbidezza. Ma non è indispensabile
- Lessate i gambi degli asparagi finchè non li sentite ben teneri, scolateli e lasciateli intiepidire
- Metteteli nel frullatore, o nel mixer, e frullateli un po’.
- Aggiungete l’uovo, l’olio, la panna e il Parmigiano grattugiato.
- Frullate tutto insieme: dovete ottenere una crema omogenea. Se fosse troppo densa, aggiungete un pochino di panna. Regolate di sale e pepe
- Accendete il forno statico a 180°
- Dividete la crema negli stampi monodose e infornateli
- Controllate dopo 20, 25 minuti con la prova stecchino, che deve uscire asciutto, e l’aspetto della superficie, che deve essere dorata. Se necessario, lasciateli cuocere ancora qualche minuto a una temperatura leggermente più alta (200°)
- Estraete i budini dal forno e lasciateli raffreddare completamente prima di sformarli, pena vederli sbriciolare
- Intanto, preparate la fonduta: sciogliete l’amido nel latte freddo, scaldate il tutto a fuoco molto dolce, mescolando in continuazione. Appena si alza il bollore, il latte si rapprende e il composto prende una consistenza cremosa. Fate bollire solo un paio di minuti ancora, quindi spegnete e aggiungete il Parmigiano grattugiato, avendo cura di scioglierlo perfettamente
- Al momento di servire, preparate i piatti individuali con un budino, freddo, irrorato con la fonduta ben calda.
- Profumate con qualche fogliolina di basilico fresco, e servite
IL CONSIGLIO IN PIÙ
Ovviamente nulla vieta di preparare questo piatto usando le punte degli asparagi o, più semplicemente, gli asparagi interi
Fuori stagione, gli asparagi freschi possono essere sostituiti da quelli surgelati
Al posto del Parmigiano si può preferire un altro formaggio, stagionato e fondente
Questi tortini, serviti senza fonduta, sono ottimi anche come contorno
Una ulteriore alternativa per recuperare i gambi degli asparagi (e non solo)? La vellutata!
CONSERVAZIONE E RECUPERO
I flan di asparagi, e la loro fonduta al formaggio, si conservano separatamente anche due o tre giorni in frigorifero: si possono quindi preparare in anticipo
Se amate gli asparagi, ecco qualche altro suggerimento: asparagi al vapore con zabaione salato, o questa versione di asparagi e uova
Trovate questa ricetta anche sul sito Non Sprecare
Se non lo avete ancora letto, fatelo 🙂
Adoro Achille Campanile credo di aver letto tutti i suoi libri.
Sul budino passo
Oh lieta di trovare qualcosa in comune. Anche io credo di averli tutti
What a beautiful dish! I will have to try it.
Thank you 🙂
Lo mangerei già con gli occhi!
Gli asparagi bianchi sono il prodotto caratteristico del paese dove sono nata.
che è? so che sono pregiatissimi, e se ne trovano pochi, giustamente