Mi pare di capire, leggendo qua e là, che sono in molti a preparare scorte di prodotti estivi per l’inverno.
Io, che dispongo di un appartamento cittadino con frigorifero di proporzioni contenute come la mia cucina, non faccio eccezione, arrivando a stipare ogni buco e sfidando tutte le leggi fisiche dell’impenetrabilità dei corpi.
A una cosa, però sto molto attenta: la provenienza della materia prima deve essere rigorosamente certa.
Non parlo di biologico, una definizione che rassicura ma può non bastare.
Mi rivolgo a produttori che conosco, che mangiano quello che producono e vendono nei loro orti (credo sia un ottimo test), dove si lavora in sicurezza e le cui colture posso visionare e seguire quando voglio.
Insomma, contadini veri che cercano di limitare più possibile i trattamenti su verdura e frutta, la fanno crescere all’aperto sotto il sole e la pioggia, concimano in modo organico e … sperano che una grandinata non annulli mesi di lavoro!
Una scorta che mi piace molto fare è quella dei fagioli borlotti.
Colti al momento giusto, quando i baccelli sono ancora sani, ma così sottili da risultare quasi trasparenti, risultano al massimo della bontà.
Sgranati, lavati rapidamente e conservati in sacchetti di plastica per alimenti, mi garantiscono minestroni e zuppe particolarmente buone durante tutti i mesi invernali e oltre.
Quest’anno ne ho sgranato sette chili, in solo un’ora di lavoro!
Lo dico per chi non l’avesse mai fatto, e immaginasse pomeriggi infiniti di costrizione.
A loro dedico queste immagini, sperando di essere di ispirazione per il futuro.
Una cassetta, sette sacchetti, un’infinità di salute e risparmio. Anche questo è Gusto di non sprecare.
Ottima idea!
Il problema è trovare il contadino…
ciao Paola
Vicky
Brava. Fra una chiacchera e l’altra, ascoltando musica, la radio o vedendo un film, #sgranareèbello ! 🙂 Buona settimana.
Anche a te 🙂
Io non li lavo, anzi prima di imbustarli li lascio un po’ all’aria perchè perdano umidità.
Quindi lavi i baccelli? Perchè quelli sono impolverati ed è difficile non toccare i fagioli mentre si sgranano.
Caspita!!! Io non lavo niente. Spero che i miei figli non leggano!
ahah tanto poi si cuociono per ore!
Per fortuna
sai che Gambolò è la città del Borlotto ??? ogni anno prendiamo circa 6/7 chili e li surgeliamo per l’inverno ?? non non lo sapevi
Non sapevo nemmeno che esistesse questa città! Grazie
vergogna !!!! ah ah ah ci abito io a Gambolò
Ecco perchè non lo associavo al borlotto, ci sono ben altre attrazioni 😀
Complimenti sei davvero veloce, io ogni tanto riesci a trovarne qualche kg andando in giro, qui non li coltiva nessuno x vendere, forse vogliono essere innaffiare le piante.
La forma dell’Italia impone abitudini diverse anche tra noi