L’arrosto agli aromi è un secondo piatto facile e leggero
La sua ricetta arriva dalla cucina della mia famiglia, dove era chiamato, chissà perchè, arrosto alla viennese
Un arrosto facile perchè deve tutta la sua bontà al riposo con gli aromi giusti
Un arrosto leggero perchè non pretende troppo condimento
Un arrosto in casseruola, così che il forno resta libero
Si può scegliere, dal macellaio, un buon arrosto di vitello che risulti magro e tenero: perfetti il codino o il rotondino. Ma è ottimo anche preparato con la carne di manzo
Infine, è l’arrosto perfetto per quando avete ospiti: il suo profumo e il suo sapore insoliti lo rendono sempre molto apprezzato
Questo è l’arrosto agli aromi di Primo non Sprecare
Tempo di preparazione 5 minuti il giorno prima + 15 minuti – Tempo di cottura 1 ora circa – Difficoltà bassa
Arrosto agli aromi, ingredienti:
- 1 pezzo di carne da arrosto di vitello o manzo
- ½ litro di vino bianco secco
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- 1 cipolla
- 3 chiodi di garofano
- 1 rametto di rosmarino
- 2 foglie di alloro
- 1 noce moscata
- 1 manciatina di foglie di prezzemolo
- 5 cucchiai di olio evo
- 1 pacchetto di panna (ottima anche quella vegetale)
- Sale, pepe
Arrosto agli aromi, preparazione
- Il giorno prima: prendete la carne e strofinatela bene con il sale e, se volete, un po’ di pepe, adagiatela in un contenitore ben capiente con il coperchio, mettete intorno tutti i sapori profumati, irrorate con il vino bianco
- Chiudete ermeticamente e mettete in frigo. Ogni tanto, se vi ricordate, muovete un po’ il contenitore di modo che tutto si insaporisca in modo uniforme.
- Il giorno dopo: in un tegame dai bordi alti e molto capiente, perché la carne dovrà starci comoda, scaldate l’olio, mettete l’arrosto e fatelo dorare tutto intorno, girandolo spesso
- Quando l’arrosto sarà ben rosolato, bagnatelo con il vino della marinata, che aggiungerete un po’ alla volta per dargli il tempo di scaldarsi bene, e infine versate tutte le verdure
- Coprite e lasciate cuocere per 40 – 45 minuti, a seconda dello spessore della carne, girando un paio di volte e badando solo che non si attacchi al fondo.
- Quando la carne è cotta, estraetela dal tegame
- Eliminate chiodi di garofano, noce moscata e alloro, travasate in un contenitore più piccolo e più stretto il fondo di cottura e, aiutandovi con il frullatore a immersione, riducete tutto a una crema. Attenzione al sedano: i suoi filamenti sono difficili da sminuzzare, eventualmente toglieteli
- Diluite la salsa ottenuta con la panna, rimettetela nel tegame
- Affettate l’arrosto e componetelo nei piatti, o nel piatto di portata
- Scaldate la salsa , nappate generosamente la carne e servite subito
IL CONSIGLIO IN PIU’
Potete preparare questo arrosto in anticipo, anche di qualche ora. In questo caso, conservatelo fasciato in un foglio di alluminio. Al momento di servirlo, scaldate la salsa e immergete per qualche minuto le fette di carne, di modo che si scaldino bene
Raccomando la varietà delle spezie, fondamentali per dare all’arrosto il suo profumo particolare
CONSERVAZIONE E RECUPERO
L’arrosto agli aromi, con la sua salsa, si conserva due giorni in frigorifero, chiuso in un contenitore ermetico. Oltre, la carne è perfetta per preparare polpette o dei ripieni. La salsa è molto buona anche per condire la pasta.
Vino: Pinot Nero
Il Castello del Belvedere a Vienna
Devo assolutamente provare al più presto!
L’arrosto è sempre un po’ una scommessa … ma io non ho mai usato il vino bianco, dunque ora mi spiego il motivo di alcuni arrosti non esattamente morbidissimi …
Confermo che l’arrosto è sempre un po’ una scommessa. Lasciarlo a marinare aiuta a rendere tenera la carne. E non lesinare sui grassi, che ci fanno tanta paura ma, ahimè, aiutano …
secondo me l’ammollo nel vino, e la varietà degli aromi, è fondamentale. lo faccio nel vino rosso per il coniglio alla ligure, proverò con l’arrosto
sì, in questa ricetta cambia proprio il sapore della carne
Non solo penso che sia buono, ma, addirittura, mi sembra di sentirne il profumo.
BUONGIORNO Paola.
Quarc
Eppure sei lontano 😉 Grazie Quarc
Pingback: Ma tu che cucini per Natale? | Primo, non sprecare
Ciao 🙂 piccolo premio 🙂 http://bucciadiarancia.wordpress.com/2014/03/17/premio-liebster-award/
buona settimana!
Grazie mille! Farò del mio meglio per meritarlo 😉 buon proseguimento anche a te
Grazie a te!!:-)