Frittata di cipolle digeribilissima? Certo, con il piccolo trucco che vi rivelo in questa ricetta
Gli ingredienti per quattro persone, ovvero per una frittata di 22-24 cm di diametro:
- 4 cipolle dorate o bianche di media grandezza
- 5 uova
- 3 cucchiai olio (evo o arachide)
- Sale
Tempo di preparazione: 40 minuti + 30 minuti di riposo + il tempo di raffreddarla o intiepidirla
Sbucciate le cipolle e affettatele sottilmente. Per “piangere” meno possibile, fate questa operazione tenendo la cipolla immersa nel’acqua fredda
Scaldate l’olio, aggiungete le cipolle affettate (se sono ancora in acqua, raccoglietele con pazienza dall’alto, per lasciare in fondo eventuali residui che è meglio buttare)e fatele cuocere lentamente, aggiungendo al bisogno qualche sorso d’acqua e salandole a metà cottura.
Quando le cipolle saranno morbide (ci vorranno circa 20 minuti) spegnete il fuoco, inclinate la padella (io di solito metto sotto un cucchiaio di legno), raccogliete le cipolle in alto di modo che restino lontano dall’olio, coprite e lasciate riposare almeno mezz’ora.
Passato il tempo del riposo, prima di tutto preparate le uova, sbattendole leggermente in una ciotola capiente, e salatele. Una regola che vale per qualunque frittata: più sbattete e montate le uova, meno digeribile sarà la vostra frittata.
Riaccendete la fiamma, scaldate le cipolle, aggiungete le uova sbattute, fate cuocere 5 minuti a fiamma vivace, o almeno finche non sentite le uova ben rapprese nella parte a contatto del tegame. Qui, se siete molto bravi, potete far saltare la frittata di modo che si giri in aria e ricada in padella girata. Io la giro semplicemente aiutandomi con un grande coperchio.
La frittata è pronta: lasciatela raffreddare perché è molto più buona tiepida o addirittura fredda.
Strategie: è facile capire che ci si può cuocere le cipolle con l’anticipo che si preferisce.
Variazioni sul tema: La frittata di cipolle è un buon secondo, da completare con una croccante insalata, ma fredda e tagliata a quadrotti diventa stuzzichino per l’aperitivo. Si può arricchire aggiungendo alle cipolle, quando sono praticamente cotte, una manciata di pinoli. Se ne avanza, anche se è difficile che succeda, si taglia a striscioline e si aggiunge direttamente all’insalata, che verrà condita anche con l’aceto.
Vini: Bianchetta, Vermentino
Le cipolle rosa di Henry Matisse
Una variazione è mettere nelle uova sbattute un po’ di pepe nero, un paio di rametti di prezzemolo spezzettato a mano (non con il coltello che ossida le foglie) e un cucchiaino abbondante di pecorino grattuggiato.
Grazie, ottimo suggerimento, proverò! Per evitare l’ossidazione delle verdure, io uso il coltello di ceramica …
Con tutto il rispetto, ma il pecorino in un piatto del genere, per me, è un delitto!
Intanto grazie di avermi letto! Poi, che dire, ognuno ha i suoi gusti, e alle volte nascono incontri di gusto inattesi .. Buona serata 🙂
Paola, una meraviglia!
Grazie! Mi ha appena chiamata una mia amica per dirmi che l’ha appena fatta e … funziona 😉