Forse per molti questo è un nome misterioso: i Croxetti sono una specialità di Varese Ligure, un piccolo comune dell’entroterra spezzino.
Ebbene, ci sarà una ragione per cui una specialità così localizzata è diventata famosa! I croxetti sono quasi dei pezzi unici, si preparano con l’aiuto di uno stampo in legno finemente inciso, che non solo li decora, ma li identifica. Un tempo, infatti, ogni famiglia aveva il suo disegno, che nelle famiglie nobili poteva corrispondere allo stemma.
Devo ringraziare la mia cara amica Marina, milanese ma innamorata della Liguria, che mi ha regalato uno di questi bellissimi stampi, con il quale ho preparato i miei personali croxetti.
Ecco la ricetta, per chi volesse fare una gita a Varese Ligure (uno dei borghi più belli d’Italia) e procurarsi il suo personale stampo:
- 600 grammi di farina 00
- 3 uova fresche a temperatura ambiente
- 3 pizzichi di sale
- Acqua
- Stampo per croxetti
Setacciate la farina su una spianatoia, aprite uno spazio nel centro dove rompere le uova, aggiungete il sale e incominciate a impastare, aiutandovi prima con una forchetta, poi piano piano con le mani.
Aiutandovi con piccole aggiunte di acqua, formate un impasto morbido, ma sodo e bene incordato.
Lasciatelo riposare almeno mezz’ora, così sarà poi più facile stenderlo.
E quindi stendetelo, meglio con il mattarello, dello spessore di un paio di millimetri
Scegliete uno stampo rotondo con il quale incidere i croxetti (un bicchiere o uno stampo da biscotti). Poi, con lo stampo in legno, decorate a pressione entrambe le parti: lo stampo ha due decori, e il fatto di imprimere entrambe le parti rende la pasta più resistente alla cottura.
I croxetti liguri pronti
Si cuociono in acqua bollente salata, e si condiscono con burro fuso profumato alla salvia e parmigiano, oppure con un buon pesto o con il classico “tocco” ligure.
Gracias, Paola! Ahora estoy escribiendo un nuevo artículo para otra publicación y el título será tu comentario sobre mi publicación sobre “corzetti”. El título será: “SE LLAMAN CROXETTI”. Un abrazo! La Instigadora Culinaria
Bellissimi, li conosco ma mai mangiati, ma non ci provo a copiarteli, senza stampo non sarebbero la stessa cosa
Sì, come vedi la ricetta del’impasto è semplice. La differenza viene dallo stampo e dalla sua storia
Se riuscirò a trovare lo stampo mi cimenterò.
le ricette tradizionali della gente, sono le più appetitose perché mantengono il loro sapore per anni. le foto sono molto suggestive e invitano all’approvazione.
Grazie!
Ma che belli!
vero?
Sì.
Ho già visto i croxetti (solo ligure 🙂 ) ma non li ho mai mangiati, farò tesoro della tua ricettina!
Grazie 🙂
Io li adoro! ma li ho sempre comprati fatti, proverò invece a prepararli seguendo la tua ricetta, grazie mille!
Non sono difficili …. se hai lo stampo
Che belli che sono!!! Io sono innamorata della cucina in generale ma devo essere sincera, questo tipo di pasta non la conoscevo affatto! La cucina ligure, a parte il pesto e la cima genovese, la conosco poco ma adesso posso dire di conoscerla un po’ di più grazie a te.
Grazie. E’ una cucina ricchissima, anche se poco conosciuta. Una cucina estremamente semplice che si basa su prodotti di una terra poco generosa, ma ricca di sole e di calore (praticamente, anche se siamo al nord, non gela mai). Grazie ancora delle belle parole
Ma sono splendidi! Volendo si possono creare degli stampi personali. Mi interesserebbe conoscerne all’incirca il diametro.
Ciao, un saluto!
Il mio stampo misura 6 cm. Sai che non so dirti se è una misura standard? Più grandi forse sono scomodi da mangiare, e andrebbero divisi. Se riesci a farti uno stampo personale, ti prego, faccelo sapere :). Grazie
Grazie, va bene! 😉
Che buooooooni e che belli 😍
Forse li ho mangiati un paio di volte… ma non sono sicuro. In ogni caso sapevo che esistevano ma non sapevo che avessero la loro origine a Varese Ligure.
Complimenti… fai bene a tenere alta la nostra povera Liguria.
Buon Pomeriggio.
Quarc