L’estate è breve, troppo breve. Almeno a tavola, portiamoci dietro qualcosa di estivo che ci rinfranchi nei lunghi mesi invernali, come queste zucchine sotto aceto.
Cominciamo con la proporzione degli ingredienti:
- 4 chili di zucchine chiare molto sode. Servono zucchine un po’ grandi, del diametro di 4-5 centimetri, una dimensione che ben difficilmente si trova sui banchi del mercato. Per procurarle, dovete commissionarle: al verduraio di fiducia, al contadino che vi rifornisce i prodotti dell’orto. Spiegate che vi servano per una conserva, e vi procureranno il prodotto giusto. Le zucchine sottili e tenere, ottime in carpaccio e in altre veloci preparazioni, non sono adatte a questa preparazione perché c’è il rischio che si spappolino.
- 2 litri di aceto di vino bianco
- 5 spicchi d’aglio
- 10 rametti di timo (circa …)
- 1 foglia di alloro
- 2 cucchiaini di sale
- Olio d’oliva
- 8 vasetti da conserva da 250 grammi, perfettamente puliti e asciutti (o equivalente capacità)
Tempo di preparazione e cottura: mezzo pomeriggio
Tempo di riposo prima del consumo: 30 giorni.
Il lavoro vero e proprio consiste nella preparazione delle zucchine. Queste devono essere ben lavate e spuntate alle due estremità, poi tagliate a tocchetti, utilizzando solo la polpa più soda, ed eliminando la parte centrale, quella con i semi, più acquosa. Come si fa? Si tagliano le zucchine a fette dello spessore di circa un centimetro, si elimina, dove c’è, la parte centrale con i semi, e si taglia il resto. Man mano che procedete, raccogliete quello che tagliate in due ciotole diverse, da una parte i tocchetti, dall’altra i semi, che non si butta via niente!
Il lavoro non è dei più divertenti, è un po’ lungo e noioso, ma mentre procedete cominciate a pensare al piacere di gustarle … aiuta ….
Quando tutte le zucchine sono state tagliate, prendete una pentola molto grande, versate i due litri di aceto con la foglia di alloro e il sale, e portate a bollore.
Intanto che aspettate, pulite i rametti di timo, spolverandoli con uno strofinaccio umido, e tagliate a fettine sottili gli spicchi di aglio.
Quando l’aceto bolle, versate i tocchetti di zucchina, fate riprendere il bollore e contate tre minuti di cottura. Passati i tre minuti, spegnete il fuoco e, con una paletta forata, trasferite le zucchine in un colapasta appoggiato a un piatto fondo, di modo che si scolino bene.
Con un colino a maglie sottili, filtrate l’aceto. Fate tutto subito e velocemente, perché è importante lavorare con il prodotto ben caldo.
Ora trasferite le zucchine nei vasetti, inserendo in ognuno un rametto di timo e qualche fettina di aglio.
Riempite i vasetti con l’aceto ancora bello caldo, premendo un pochino per far uscire l’aria, e sigillate con un filo d’olio. Infine, chiudete accuratamente.
Anche se la curiosità di assaggiare è tanta, dovrete aspettare almeno un mesetto prima di sapere se sono davvero buoni … intanto, conservateli al fresco (non in frigo!) e al buio.
E che si fa della parte avanzata, quella con i semi? Intanto la si può surgelare, e poi utilizzare, quando ci fa comodo, per una frittata, una torta salata, un risotto, un sughetto vegetariano.
Arcobaleno di conserve
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