Il risotto alle nocciole e gorgonzola è un piatto davvero semplice, ma buonissimo e di grande effetto.
Gli ingredienti, per quattro:
- 320 grammi di riso (Carnaroli, Superfino Arborio o Vialone Nano)
- 1 scalogno
- 5 cucchiai di olio evo
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- ½ litro circa di brodo di carne o fatto con il dado
- 80 grammi di nocciole
- 100 grammi di gorgonzola cremoso
- 4 pizzichi di erba cipollina
Tempo di preparazione: 10 minuti
Tempo di cottura: 20-25 minuti
Tritate lo scalogno e fatelo rosolare dolcemente nell’olio. Se possibile, se avete tempo, come suggerisco sempre, fatelo ammorbidire molto lentamente aggiungendo piano piano qualche cucchiaio di acqua, o brodo, o vino bianco. Il risultato finale sarà più delicato.
Comunque decidiate di procedere, appena lo scalogno è trasparente aggiungete il riso, fatelo tostare un po’ nel fondo di cottura, rimescolando lentamente ma continuamente, perché non si attacchi. Sfumate con il vino bianco e, appena è evaporato, aggiungete un po’ di brodo, fino a cottura quasi completa, secondo che vi piaccia più o meno al dente.
Nel frattempo, tritate molto grossolanamente le nocciole, preparate il gorgonzola pulito e diviso in qualche pezzo, tritate l’erba cipollina (ma io trovo ottima anche quella surgelata, già pronta).
Appena il risotto vi sembra pronto, aggiungete il gorgonzola e rimescolate bene perchè si amalgami perfettamente, e metà delle nocciole tritate.
Preparate i piatti individuali, decorando con altre nocciole e con l’erba cipollina, che ha il solo scopo di rendere meno pallido l’aspetto finale.
E’ semplicissimo, ma di grande effetto, oltre che piuttosto festaiolo.
Variazioni sul tema: Il gorgonzola rende questo piatto davvero stuzzicante, ma non a tutti piace. Potete quindi sostituirlo con una mozzarella fiordilatte oppure 100 grammi di crescenza, risultato più delicato, ma gusto assicurato!
Vino: Sauternes, Recioto di Soave
Una foto del 1960 scattata in Val Trebbia, che mostra come si vendevano le nocciole, in Liguria, quando io ero bambina: come collane. La fotografia è di Ferdinando Quaranta.
Grazie a te e … grazie della raccolta. Un ricettario ragionato, non ce ne sono molti 🙂
Wow! che eleganza questo risotto, mi incuriosice moltissimo!
Ne approfitto per avvisarti che è pronta la raccolta del mio contest, e naturalmente per ringrazierti ancora una volta del tuo contributo!
Spero ti piaccia, ecco il link
http://crocedelizia.wordpress.com/2014/03/09/frequently-asker-recipes-la-raccolta-e-i-men/