La tartiflette savoyarde è una specialità francese buonissima, la conoscete?
A me piace moltissimo. È un cremoso tortino salato ricco e appetitoso, che preparo quando ho voglia di un vero piatto invernale, da gustare bello caldo, con un buon vino rosso. E si prepara anche piuttosto in fretta. Sì, in effetti è un po’ calorica, ma se la consideriamo un piatto unico, ecco che si ridimensiona.
Questa è la tartiflette di Primo non Sprecare
Tempo di preparazione 15 minuti – Tempo di cottura delle verdure 15 minuti – Tempo di cottura della tartiflette 20 – 25 minuti – Difficoltà Bassa
Gli ingredienti:
- 1 kg. di patate farinose
- 200 grammi di pancetta
- 3 cipolle medie, bianche o bionde
- 200 grammi di reblochon (formaggio vaccino francese prodotto in Savoia)
- 1 bicchiere scarso di vino bianco secco
- Sale, pepe
- burro
- Panna (facoltativa per me)
- 1 tegame rettangolare da forno
Prepariamo la ricetta originale francese della tartiflette:
- Fate bollire le patate, intere, con la buccia e ben sciacquate, finchè le sentirete morbide, ma non troppo cotte
- Pulite e affettate le cipolle, tagliate la pancetta a dadini
- Scaldate una padella, unite la pancetta e fatela soffriggere a fuoco dolce. La pancetta rilascerà il suo grasso
- Appena si sarà formato un fondo di cottura, unite le cipolle affettate, e cuocetele insieme alla pancetta.
- Quando vedrete le cipolle quasi pronte, morbide e un po’ caramellate, bagnate il tutto con il vino bianco, e fate evaporare l’eccesso. Regolate di sale e pepe.
- Intanto, scolate le patate, sbucciatele e tagliatele e fette
- Unitele a pancetta e cipolle e fatele insaporire nel fondo di cottura profumato
- Con un pochino di burro, ungete generosamente il tegame
- Accendete il forno statico a 200°
- Versate il composto di patate, pancetta e cipolle e livellate la superficie
- Facoltativo! Versate su tutto mezzo bicchiere di panna fresca
- Completate con il reblochon, tagliato e distribuito sulla superficie
- Mettete il tegame nel forno e lasciatelo finchè non vedrete il formaggio ben fuso e dorato.
Io non metto la panna, il piatto è già ricco così, ma sapete come sono i francesi …
Un super piatto, la tartiflette! Spero di avervi fatto venire voglia di provarla!
IL CONSIGLIO IN PIU’
La tartiflette non è esattamente un piatto antispreco, ma un po’ lo diventa se usiamo un “fondino” di pancetta, pancetta affumicata o prosciutto crudo, meno costoso e sicuramente ottimo
Se non trovate il Reblochon, sostituitelo con fontina, taleggio o altro formaggio filante, secondo il vostro gusto. Ahimè non sarà la stessa cosa, ma il risultato sarà comunque buonissimo
CONSERVAZIONE E RECUPERO
La tartiflette si conserva molto bene in frigorifero per due o tre giorni, chiusa in una scatola ermetica
Cosa c’è di più francese della Tour Eiffel?
Sento già il profumo! Adoro questo ricco semplice caldo piatto. Grazie 💙
Devo dire che è davvero appetitoso. Devo farlo un po’ meno spesso 😉
Troppo, troppo buona. Da fare sicuramente 👍👍👍🥰🤩
Grazie Maria, sono sicura che può piacere a tutti. Dopo la quiche lorraine … 😉
Senza panna non puoi chiamarla Tartiflette.
Ed eliminarla è un po’ come togliere l’aglio dal Pesto…….. si ottiene un altra cosa.
francamente in Francia me l’hanno insegnata così … si vede che anche loro stanno cambiando abitudini
This looks amazing!!! Yum
Thank you 🙂
Ma sai che io non la conoscevo?!
Caspita non si finisce mai di imparare!
Tra l’altro mi chiedo come posso essermi persa un piatto così sfizioso finora.
GRAZIE Paola!
Domanda giusta! Da quando l’ho imparata l’ho preparata così tante volte che qualcuno ha cominciato a dirmi “rallenta …” 😉
Hai ragione, non è proprio un piatto anti spreco ma … lo può diventare. Grazie per questo “pranzetto” in quel di Francia e Parigi! Bonjour! A bien tot!🤗👋👋
sì, hai colto la potenzialità. E’ molto gustoso e piace ai bambini
Buon giorno
Buongiorno a lei 🙂
Adoro questa preparazione, una bontà unica!!!!
La conosco questa bontà francese !!!
Mi è tornata in mente con te e ti ringrazio!
Buonanotte 🌹
Paola che salto nel temp. Mi hai fatto tornare al 1993 quando avevo fatto un anno di Erasmus a Chambéry, in Savoia. Che buona la tartiflette e il Gratin dauphinois.
Lo farò con il taleggio. Dove abito non trovo il Reblochon e il Bitto.
This recipe looks amazing! Very comforting for the winter:)
interessante, da provare.
p.s. trovo utili le foto dei vari passaggi…