Cavolo nero in padella con uvetta e frutta secca: un contorno che è anche un secondo piatto
Il cavolo nero è annoverato tra i “super-food”, ovvero quei cibi così ricchi di benefici per la nostra salute da non permetterci più di farne a meno.
In realtà tutte le piante crucifere, ovvero tutti i cavoli, sono molto benefici per la salute, e nonostante il loro sapore deciso, si prestano bene a così tante ricette e variazioni, che penso sia impossibile non trovare quella che fa al caso nostro.
Detto questo, il cavolo nero è sicuramente tra quelli con il sapore più amaro e intenso: se siete tra quelli che non lo apprezzano molto, provate questa ricetta.
Una semplice versione che crea un bel contrasto con la dolcezza dei pinoli e delle nocciole, e lo rende così nutriente da poter diventare anche un secondo, dopo un primo piatto sostanzioso.
Questo è il cavolo nero in padella con uvetta e frutta secca di Primo non Sprecare
Tempo di preparazione 2 minuti – Tempo di cottura 10 + 20 minuti – Difficoltà bassa
Gli ingredienti del cavolo nero stufato con uvetta e pinoli, per quattro persone:
- 1 kg. circa di cavolo nero
- 1 manciata di uvetta
- 1 manciata di nocciole tostate
- 1 cucchiaio colmo di pinoli
- 1 spicchio d’aglio
- 5 cucchiai di olio e.v.o.
- Sale
Cavolo nero in padella con uvetta e pinoli, la ricetta
- Lavate accuratamente le foglie di cavolo nero, sciacquandole più volte in acqua, per eliminare ogni traccia di terra. Eventualmente eliminate le coste troppo legnose
- Tagliate le foglie del cavolo a striscioline, trasferitele in una pentola con poca acqua salata e fatele cuocere per 8/10 minuti, finchè anche le coste centrali si inteneriscono, poi scolatele: a questo punto il volume si sarà sensibilmente ridotto.
- Mettete l’olio in una padella ampia con lo spicchio d’aglio, fate scaldare, aggiungete il cavolo nero e lasciate insaporire, a fuoco dolce, mescolando spesso.
- Intanto tritate grossolanamente le nocciole
- Dopo qualche minuto unite l’uvetta, i pinoli e le nocciole tritate
- Proseguite la cottura, sempre a fuoco dolce e dando ogni tanto una mescolata, per una decina di minuti, di modo che i sapori si amalgamino bene tra loro
Il cavolo nero con uvetta e frutta secca è pronto. Servitelo caldo, da solo o in accompagnamento con una porzione di formaggi
Renato Guttuso – Carretto con cavoli
Letteralmente adoro il cavolo nero in tutte le salse inclusa questa bella proposta. Infatti sono un po’ triste che che le ultime due volte che sono andata a fare la spesa non l’ho trovato… speriamo nella prossima. Ne mangerei in quantità pantagrueliche!
Che delizia il cavolo nero, bello il contrasto di sapori che consigli, grazie 🙂
Anche tu ami le verdure amare? Grazie del commento
Non ho l’abitudine di comprare il cavolo nero. L’ho mangiato solo una volta in Toscana e in effetti era amaro.
L’amaro, come saprai, fa benissimo al fegato.
L’abbinamento con questi ingredienti lo ammorbidisce.
Grazie mille 😀
Ho la fortuna di amare le verdure amare (che ridere, la stessa parola, due significati!)
Il mio fegato starà benissimo 😉
Comunque l’abbinamento mi è piaciuto molto
Grazie
Ottimo il cavolo nero, in Toscana lo cuciniamo in mille modi ..e poi fa davvero bene. Io però tolgo le costole strisciando la foglia all’interno della mano. Ehi, prima o poi ci incontreremo ehhh <3
Io come faccio a toglierle che primononsprecare? 😉
Mi auguro di poterlo trovare la prossima primavera perché, purtroppo, a causa del lockdown questa estate non l’avevo nell’orto come invece l’anno precedente. Lo adoro.
Terrò a mente questa tua fantastica ricetta. 💓
Grazie, secondo me è un bel contrasto
Non sono decisamente una fan delle verdure amare, però questa ricetta mi ha incuriosita per gli accorstamenti con la frutta secca e per i bei colori del piatto. Magari la provo, hai visto mai che mi piaccia 🙂